Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Trasferitosi giovanissimo negli Stati Uniti, dove si laurea in fisica alla California State University, inizia la sua carriera con R. Corman in qualità di art director sul set di I magnifici sette nello spazio (1980) di J.T. Murakami. Debutta nella regia con Piraña paura (1981), un f B-movie dagli effetti piuttosto dozzinali. Il suo gusto per gli eroi muscolosi, unito a quello per l'alta tecnologia digitale, si manifesta in Terminator (1984), thriller futuribile interpretato da A. Schwarzenegger nei panni di un cyborg venuto dal futuro. Tale gusto si conferma in Aliens - Scontro finale (1986) e poi in The Abyss (1989), Oscar per i mirabolanti effetti speciali, un film venato di pacifismo ecumenico almeno quanto il successivo Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) appare percorso da una sorta di messianismo intergalattico. Interessato alla metamorfizzazione dell'umano, oltre che alle possibilità espressive offerte al cinema dalle nuove tecnologie digitali, sintetizza al meglio le cifre dominanti del suo cinema in Titanic (1997), girato dopo lo spionistico-rosa True Lies (1994). Premiato con numerosi Oscar, Titanic assume le tonalità di un melodramma d'amore che sprofonda in una vertigine visiva digitale, dagli effetti clamorosi e dal successo planetario. È anche sceneggiatore di quasi tutti i suoi film, oltre che produttore, tra gli altri, degli sfolgoranti Point Break (1991) e Strange Days (1995), diretti dalla sua seconda moglie K. Bigelow.